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Descrizione delle Operazioni (Norma UNI 9994-1)

ESTINTORE A CO2 - FREQUENZA SEMESTRALE

 

  • Pesatura delle bombole per l’accertamento della quantità dell’anidride carbonica contenuta, rispetto al peso nominale della carica dell’estintore;

  • controllo delle valvole e delle manichette ed eventuale ricarica dell’estintore se il contenuto dell’anidride carbonica riscontrata fosse inferiore al 10% del valore nominale;

  • sostituzione di qualsiasi parte riscontrata difettosa, che sarà compensata sulla base del listino allegato;

  • controllo dello stato di verniciatura ed esecuzione di eventuali ritocchi;

  • verifica dei certificati di origine delle bombole agli effetti dei collaudi quinquennali o decennali;

  • eventuale sostituzione o completamento della decalcomania con indicazioni per l’uso ed i tipi di incendio per i quali l’estintore è utilizzabile;

  • applicazione di un cartellino di manutenzione conforme al punto 6 della norma UNI 9994-1;

  • aggiornamento dell’archivio con relativa segnalazione al servizio competente, compilazione di un registro su cui saranno annotate le verifiche effettuate, le eventuali sostituzioni e le anomalie riscontrate (articolo 5 del D.P.R. 37 del 12/01/98). Il registro conterrà le firme del nostro tecnico specializzato e il nominativo del vostro responsabile incaricato e sarà custodito presso la vostra azienda.

 

ESTINTORE A CO2 - FREQUENZA OCCASIONALE

 

  • Ricarica estintore con anidride carbonica avente un grado di purezza non inferiore al 95% (durante questa operazione occorrerà ispezionare le singole parti componenti l’estintore, per controllarne l’efficacia e l’usura);

  • verniciatura completa dell’estintore previa vostra autorizzazione.

 

ESTINTORE A POLVERE - FREQUENZA SEMESTRALE

 

  • Controllo degli estintori, delle valvole, delle manichette, delle bombole di gas propellente ecc., con pulizia accurata di tutte le parti ed ingrassaggio delle connessioni meccaniche;

  • controllo del quantitativo di polvere contenuto nell’estintore, previa pesatura;

  • controllo verniciatura;

  • eventuale sostituzione decalcomania;

  • applicazione del cartellino di verifica ed aggiornamento archivio.

 

ESTINTORE A POLVERE - FREQUENZA OCCASIONALE

 

  • Ricarica estintore con tipo di polvere ABC;

  • verniciatura completa dell’estintore previa vostra autorizzazione.

 

REVISIONE ESTINTORI A CO2

 

Ogni 60 mesi gli estintori a CO2 devono essere verificati secondo quanto prescritto dall’articolo 5 punto 3 (“Revisione”) della norma UNI 9994-1.

 

REVISIONE ESTINTORI A POLVERE

 

Ogni 36 mesi gli estintori a polvere devono essere verificati secondo quanto prescritto dall’articolo 5 punto 3 (“Revisione”) della norma UNI 9994-1.

 

COLLAUDO ESTINTORI

 

Gli estintori devono essere verificati secondo quanto prescritto dall’articolo 5 punto 4 (“Collaudo”) della norma UNI 9994-1: ogni 144 mesi per gli estintori a polvere e ogni 120 mesi per quelli a CO2.

Descrizione delle Operazioni (Norma UNI 671/1.2.3., 9484, 9490,E 10779.)

IDRANTI

Il servizio sarà svolto dal nostro personale tecnico specializzato, in ottemperanza ai disposti legislativi, con particolare attenzione al rispetto delle norme UNI 671/1.2.3, 9484, 9490 e 10779 e al nostro Sistema Qualità.

Descrizione delle Operazioni (Norma UNI 9723, D.M. 03/11/04, D.M. 10/03/98 allegato VI punti 6.3 e 6.4)

PORTE

Il servizio sarà svolto dal nostro personale tecnico specializzato, in ottemperanza ai disposti legislativi, con particolare attenzione al rispetto delle norme UNI 9723, D.M. 03/11/04, D.M. 10/03/98 allegato VI punti 6.3 e 6.4, e al nostro Sistema Qualità. Tutte le operazioni di cui sopra saranno eseguite seguendo quanto previsto dalle vigenti normative antinfortunistiche. Resta comunque inteso che tutte le prestazioni che effettueremo dovranno essere concordate con le vostre unità interessate.

Descrizione delle Operazioni (Norma UNI 9490, UNI 12845 D.M. 10/03/98)

IMPIANTI DI SPEGNIMENTO SPRINKLER

LEGGI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO

  • Norma UNI 9489

  • Norma UNI 9490

  • D.M. 10/03/98

 

IL SERVIZIO STANDARD COMPRENDE:

  • uscita dei nostri tecnici autorizzati per le visite semestrali programmate;

  • esame generale dell’impianto per verificare lo stato di conservazione di tutti i componenti e le caratteristiche delle aree protette;

  • esame mirato a verificare eventuali variazioni o anomalie dell’impianto e delle zone protette;

  • rilevamento delle pressioni alle stazioni di controllo;

  • verifica dello stato e tenuta delle valvole di controllo e delle valvole di non ritorno;

  • verifica di funzionamento e tenuta delle valvole di allarme idraulico e relativa prova di funzionamento;

  • controllo delle posizioni di apertura delle valvole di intercettazione e relativo bloccaggio;

  • verifica della presenza e dello stato di conservazione dei materiali di scorta;

  • certificazione degli interventi effettuati valida ai fini del “Registro della Sicurezza”.

 

ESCLUSIONI:

  • interventi correttivi atti a riportare le apparecchiature e l’impiantistica allo stato ottimale di funzionamento mediante riparazione o sostituzione di tratti di condotta ed accessori;

  • componenti di scorta o ricambi;

  • smaltimento dei materiali di risulta e dei rifiuti tossici e/o speciali.

 

GARANZIE AGGIUNTIVE PER L’UTENTE:

  • tutti i servizi di assistenza tecnica sono coperti da apposita polizza assicurativa RC prodotti e servizi stipulata con una Compagnia di primaria importanza;

  • Cima Infortunistica è abilitata a rilasciare dichiarazioni di conformità degli impianti antincendio in base al D.M. 37/08;

  • le procedure tecniche ed i controlli adottati da Cima Infortunistica rispondono ai requisiti del Sistema Qualità ISO 9001:2008;

  • prima di procedere alla manutenzione, Cima Infortunistica avvertirà il responsabile per la messa in sicurezza dell’impianto e per le comunicazioni necessarie alla sala controllo.

STAZIONI DI POMPAGGIO

 

IL SERVIZIO STANDARD COMPRENDE:

  • controllo visivo dello stato di conservazione della sala pompe;

  • controllo visivo della posizione delle valvole di intercettazione e del relativo bloccaggio;

  • prova di tenuta delle valvole di non ritorno;

  • prova di avviamento automatico dell’elettropompa;

  • prova di avviamento automatico della motopompa;

  • prova di riavviamento manuale delle pompe, con valvola di prova completamente aperta, immediatamente dopo l’arresto;

  • verifica delle prestazioni di progetto delle pompe;

  • verifica del livello dell’olio lubrificante nel motore, quello del carburante e quello dell’elettrolita nelle batterie di avviamento e di alimentazione della motopompa (effettuando i relativi rabbocchi se necessario), nonché la densità dell’elettrolita stesso mediante densimetro (se la sua densità è insufficiente, la batteria dovrà essere immediatamente sostituita, anche se il funzionamento dell’apparecchio di ricarica è regolare);

  • verifica del corretto funzionamento delle pompe;

  • verifica del funzionamento delle valvole di sfioro delle pompe;

  • verifica del funzionamento dei pressostati;

  • verifica della ricezione segnalazioni in sala controllo;

  • controllo ed eventuale ripristino della cartellonistica di legge;

  • il controllo sarà eseguito con cadenza semestrale;

  • prima di procedere alla manutenzione, Cima Infortunistica avvertirà il responsabile per la messa in sicurezza dell’impianto e per le comunicazioni necessarie alla sala controllo.

 

ESCLUSIONI:

  • interventi correttivi atti a riportare le apparecchiature e l’impiantistica allo stato ottimale di funzionamento mediante riparazione o sostituzione di tratti di condotta ed accessori;

  • componenti di scorta o ricambi;

  • smaltimento dei materiali di risulta e dei rifiuti tossici e/o speciali.

 

GARANZIE AGGIUNTIVE PER L’UTENTE:

  • tutti i servizi di assistenza tecnica sono coperti da apposita polizza assicurativa RC prodotti e servizi stipulata con una Compagnia di primaria importanza;

  • Cima Infortunistica è abilitata a rilasciare dichiarazioni di conformità degli impianti antincendio in base al D.M. 37/08;

  • le procedure tecniche ed i controlli adottati da Cima Infortunistica rispondono ai requisiti del Sistema Qualità ISO 9001:2008.

Descrizione delle Operazioni (Norma UNI 9795, D.M. 10/03/98)

IMPIANTI DI RIVELAZIONE FUMI

Le verifiche degli impianti saranno eseguite da personale qualificato e si dividono in sorveglianza e manutenzione. La sorveglianza consiste in una verifica visiva del corretto funzionamento dell’impianto, andando a controllare le unità di segnalazione ottica di segnalazione delle centraline, dei sensori, dei pulsanti ecc. La manutenzione consiste nell’appurare l’efficienza degli impianti, effettuando una doppia verifica visiva e strumentale, andando a controllare che ogni sensore, pulsante o modulo sia funzionante e pulito e che le segnalazioni ottico acustiche (sirene d’allarme e lampade d’emergenza) non siano guaste. Si individua la periodicità semestrale come periodicità minima obbligatoria di manutenzione dell’impianto; tuttavia è bene stabilire le periodicità più idonee in funzione delle caratteristiche dell’impianto assieme all’installatore o seguire eventuali prescrizioni date dai Vigili del Fuoco in fase di presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). A fine verifica sarà rilasciato un registro in cui sarà riportato lo stato dell’impianto, con relativi esiti e conclusioni.

Di seguito riportiamo i riferimenti normativi.

(IN FASE DI AGGIORNAMENTO E REDAZIONE - prossimamente online)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Descrizione delle Operazioni (Norma UNI 9494)

EVACUATORI DI FUMO E CALORE

Verifica del funzionamento dell’evacuatore nella sua globalità:

  • controllo requisiti EFC in base alla norma UNI 9494;

  • verifica meccanica del corretto funzionamento con apertura e chiusura dell’evacuatore dall’esterno;

  • ripristino con riarmo dell’automatismo di apertura;

  • compilazione del Registro di Controllo.

 

 

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